Casa di Kalyn e Feather

Narrato ¤ «Parlato» ¤ Pensato

Fortunatamente i tre Digimon sembrarono soddisfatti dei soprannomi che la ragazza aveva pensato per loro e dopo un momento di entusiasmo, una volta che tutti presero posto sui sedili, la stanchezza smorzò qualsiasi tipo di dialogo o festeggiamento. Uno dopo l'altro i Digimon crollarono dal sonno e, visto che sembrava tutto perfettamente tranquillo, questa volta Kalyn non si fece problemi ad imitarli.

◆◆◆

Il gruppo arrivò alla Digi Città che il sole si stava velocemente abbassando sull'orizzonte mentre il cielo si accendeva di arancione.
«Forza, lo so che siete ancora stanchi, ancora un ultimo sforzo e possiamo andare a casa a riposarci per bene.» spronò Kalyn, trattenendo a stento un secondo sbadiglio uscendo dalla stazione.
«Ma dobbiamo andare al mercato proprio adesso? Non può aspettare domani?» si lagnò Feather, l'uovo che rischiava di scivolargli dalle ali stanche.
«Ci andrei anche domani, ma non so cosa abbiamo in casa da mangiare per stasera. Tanto vale andare adesso, prendere velocemente tutto quello che può servirci per non partire all'avventura impreparati come oggi e domani fare altro.»
L'unica risposta che ottenne furono altre lamentele indistinte.
Nonostante i borbotti e la stanchezza, il gruppo si trascinò effettivamente al Digi Mercato e lì Kalyn saltò di negozio in negozio, mettendo le mani su diversi cibi e bevande, oggetti utili ed altri che non sapeva realmente a cosa potessero servire ma i negozianti avevano insistito che fossero indispensabili per la sua avventura. Un Digimon della palestra di Gaomon le diede un buono per degli allenamenti extra e alcuni strani oggetti li trovò letteralmente per terra.
Fortunatamente quando le sue braccia e quelle dei Digimon al suo seguito che ne erano dotati furono troppo piene un passante le fece notare che gli oggetti potevano essere digitalizzati e conservati nel D-Terminal.
«Sono. A. Pezzi!» esclamò Tail durante una breve pausa su di una panchina mentre la Digiprescelta finiva di infilare nell'aggeggio elettronico le ultime boccette ed ampolle.
Il piccolo Frimon si era un po' ripreso dall'orribile giornata al Canyon, distratto dalle mille cose da vedere in compagnia di nuovi amici sempre pronti a tirarlo su di morale quando lo sconforto tornava a far capolino.
Ora però la stanchezza prese il sopravvento sulla curiosità, dato che il riposo nel Trailmon non era realmente bastato a nessuno.
«Concordo. Ora abbiamo un bel po' di roba, possiamo tornare a casa? Non mi sento più le zampe e se scarrozzo ancora quest'uovo in giro giuro che mi si staccano le ali e lo lascio cadere!» aggiunse Feather, ormai ad un passo dall'implorare la sua Digiprescelta di poter tornare a casa.
Kalyn si morse un pochino l'interno della guancia, scorrendo l'inventario all'interno del D-Terminal prima di rispondere.
«Beh, sì. Credo che abbiamo preso tutto quello che possa servirci per stasera e per qualsiasi cosa ci aspetti domani...Torniamo a casa.» concordò infine prendendo l'uovo dagli arti del suo Digimon.
«Finalmente!»

◆◆◆

La compagnia raggiunse la casa quando ormai i lampioni si stavano accendendo e le prime stelle facevano capolino nel cielo.
«Aaaaahhh casa dolce casa.» sospirò Feather lanciandosi oltre l'uscio non appena Kalyn aprì la porta.
Tail invece rimase fermo sull'uscio, lasciandosi superare anche dal trio delle pesti, e sbirciò l'interno come riluttante ad entrare.
«Così questa è casa vostra?» chiese.
«Beh sì, così dice il cartello almeno.» scherzò la ragazza spingendolo dentro per entrare anche lei e chiudersi la porta alle spalle.
«E adesso è anche casa tua e questo è il tuo regalo di benvenuto.» e detto questo tirò fuori il D-Terminal sotto lo sguardo incuriosito, e un pelo commosso, del piccolo Digimon.
Ritrovò velocemente una funzione che aveva visto scorrere precedentemente, una che a quanto pare prometteva di poter controllare lo status dei propri Digimon. Non appena vi cliccò fu accolta da una schermata che recitava:

Status Digimon in squadra
Digimon 1: Falcomon (Feather)
PV: 76/135
PM: 164/270
Oggetto: Elmetto di Ferro
Vedi attacchi conosciuti ﹀
---
Digimon 2: Digiuovo
PV: //
PM: //
Oggetto: //
Nessun attacco conosciuto
---
Digimon 3: Frimon (Tail)
PV: 40/40
PM: 80/80
Oggetto: Nessun oggetto. Seleziona ﹀
Vedi attacchi conosciuti ﹀

Cliccò velocemente sulla freccia per selezionare un oggetto da dare al Frimon e impostò la lancia che le aveva venduto un altro Digiprescelto dicendo che fosse un affarone irrinunciabile. Per un momento l'immagine della lancia aleggiò sulla testa del piccolo Digimon, poi scomparve esattamente come aveva fatto l'elmetto di Feather durante lo scontro.
«Io..io...grazie mille! Sniff.» riuscì a stento a rispondere Tail, commosso e ormai sfinito sia fisicamente che emotivamente. D'altronde era stata una giornata pesante in tutti i sensi per lui.
«Su su, non c'è bisogno. Ora schioda Feather dal divano e fatti fare un giro turistico mentre io preparo la cena.»
«Ok.» e tirando su ancora una volta col naso e dopo aver tirato una testata affettuosa alla gamba della ragazza, saltellò verso il Digimon uccello che si era praticamente sciolto sul divano nel frattempo.
Kalyn a quel punto preparò una cena veloce e poco soddisfacente, che la fame e la stanchezza fecero sembrare al gruppo un lussuoso banchetto quando finalmente si misero tutti a tavola per mangiare.
Dopodiché i Digimon trovarono dei nuovi letti, cuscini e cucce nelle camere al piano di sopra e si abbioccarono immediatamente non appena appoggiarono la testa sui cuscini.
La ragazza si ritrovò a stare seduta sul suo, dopo aver notato con stupore che il buco fatto per liberare l'allora Zerimon dalla parete era sparito come se non fosse mai successo nulla, e ritenendo di aver esplorato abbastanza le funzioni del D-Terminal per quella giornata cominciò a smanettare col Digivice.
Così scoprì l'esistenza della traduzione istantanea offerta dall'apparecchio, oltre alle funzioni di teletrasporto per le aree già visitate a Digiworld e quella per aprire Digivarchi verso il mondo reale.
Incuriosita usò subito quest'ultima e si ritrovò davanti alla porta della casa in cui si era appena trasferita con la sua famiglia. Entrò in punta di piedi, guardinga, e dalla ramanzina che le fecero i suoi genitori non appena la videro capì che comunque non dovevano essere passate più di 3 o 4 ore da quando era sparita non finendo di mettere a posto la stanza per andare a bighellonare fuori a detta dei suoi.
Non appena ci fu l'occasione aprì un nuovo varco per Digiworld prima che passasse troppo tempo, poiché esso era evidentemente sfalsato e correva più velocemente nel mondo di Feather e degli altri.
Solo dopo essere tornata nella sua stanza della casa a Digiworld si rese conto che non aveva realmente pensato di non tornare più. Nonostante la giornata appena trascorsa l'avesse distrutta, avesse rischiato più volte la morte e fosse finita in quel mondo senza un reale avviso, non se la sentiva di abbandonare i suoi Digimon a sé stessi. Qualcosa nel profondo glielo impediva.
Loro contavano su di lei.
E lei, forse, aveva una missione da compiere.
Con quel pensiero andò a dormire per quel poco della notte che rimaneva, ripromettendosi di tornare di tanto in tanto nel suo mondo per non far stare troppo in pensiero la sua famiglia e non finire nei guai.

◆◆◆

L'indomani arrivò un po' troppo presto per i gusti della ragazza, ma scendendo al piano di sotto vide che almeno i Digimon sembravano più riposati. Le piume ed il manto di Feather e Tail erano tornati lucidi ed in ordine ed i due Digimon erano intenti a conversare tra loro del più e del meno seduti sul divano con l'uovo appoggiato lì accanto.
Tail era decisamente più allegro del giorno precedente, o forse ancora si sforzava di esserlo, e Feather sembrava aver deciso che il suo compito della giornata, in quanto membro più anziano della squadra, fosse assicurarsi che il Frimon rimanesse il più possibile felice.
«Buongiorno a tutti! Che ne dite di fare colazione e poi uscire?» esclamò Kalyn a quel punto avvicinandosi al frigorifero per acchiappare qualcosa da mettere sotto i denti.

Narrato ¤ «Parlato» ¤ Pensato

Al solo nominare la colazione le teste di tutti i Digimon scattarono verso di lei, probabilmente di nuovo affamati, e quando Terriermon propose una "Ommlett" la ragazza sorrise e prese dal frigo una confezione di uova. Prima che potesse fare altro però Lopmon catturò a sua volta l'attenzione dei presenti per indirizzarla verso l'uovo.
L'uovo aveva cominciato ad oscillare leggermente, movimento praticamente indistinguibile da lontano ma che divenne più chiaro e deciso quando la Digiprescelta si avvicinò. Sul guscio cominciarono a crearsi delle crepe che si fecero man mano più profonde tanto che si staccarono dei pezzi.
Ben presto una testolina bianca con dei tondi occhi neri e delle lunghe orecchiette dalle punte marroni fece capolino dall'uovo e fissò tutti i presenti.
«Pafu?» chiese la piccola creaturina appena nata.
«Oooh, un Pafumon.» commentò Feather, con una certa nota di sorpresa nella voce.
Il piccolo Digimon a quel punto si liberò dall'uovo e fluttuò leggero nell'aria, osservando con curiosità l'ambiente ed il gruppo emettendo versetti divertiti.
«Ma sei davvero carino!» commentò Kalyn quando il piccoletto le volò davanti con grazia e leggerezza, come se il suo corpo non avesse peso.
«Pafu pafu!» rispose la creaturina girandole intorno e lasciando che la ragazza le sfiorasse delicatamente un orecchio.
«Vediamo...sei piccolo, carino e grazioso, oltre che semitrasparente e capace di fluttuare in giro.» commentò cominciando a pensare ad un soprannome, «Che ne dici se ti chiamo Grace?»
«Pafuuuu!» esclamò il Pafumon facendo piroette e acrobazie in aria.
«Credo gli piaccia!» commentò Tail.
Grace continuò a volare per la stanza emettendo versetti compiaciuti e a quel punto Kalyn si ricordò che c'erano ancora delle omelette da preparare.
«Le omelette vanno bene per tutti?» chiese.
«Certo!» le rispose il Falcomon.
«Non so bene cosa siano, ma ho così fame che mangerei qualsiasi cosa.» fece Tail mentre teneva d'occhio le acrobazie aeree del piccoletto.
«Pafu!»
E così la ragazza si ritrovò a cucinare ben sette omelette, accompagnate da del bacon ed un bicchiere di succo di frutta per colazione.