Tempio Tao - Kai Toshiki

Narrato - Pensato - "Parlato"

Dopo aver ricevuto l'ordine da Kai e dopo averlo successivamente trasmesso alle altre api evocate dal suo potere, Fan Beemon provò a colpire i nemici che si erano messi davanti al cammino suo e del suo partner senza però riuscire ad ottenere alcuni risultato. I due simili appena richiamati passarono attraverso i due avversari quasi come se quelli che avevano davanti non fossero veri e propri Digimon ma più delle illusioni o addirittura degli ologrammi messi lì da chissà chi. Kai e Fan Beemon rimasero qualche secondo interdetti senza capire come avrebbero dovuto comportarsi vista la situazione ma non ci vuole molto prima che un terremoto scuotesse il ponte mettendo nuovamente in pericolo il ragazzo
Si può sapere che succede stavolta!?
Si domandò il ragazzo conscio che nessuna delle entità che potessero udirlo fossero anche in grado di rispondergli ma proprio mentre i dubbi non facevano più aumentare la nebbia venne diradata da una forte onda d'Urto che rivelò un Digimon gigantesco piombare verso la coppia.

Con un movimento improvviso ed inaspettato il Digimon afferrò i due al volo portandoli lontano dal ponte su cui si trovavano verso una meta sconosciuta. Venendo compressi in questo modo fan Beemon e Kai si ritrovarono praticamente abbracciati l'uno all'altro è l'ape pensò bene di regredire allo stadio evolutivo precedente per permettere al suo compagno di potersi muovere più agilmente. Purtroppo però non vi era veramente spazio di manovra: dentro la zampa di quel drago Kai si ritrovava ripiegato su sé stesso quasi appallottolato con Puroromon pressato sul ventre che gli impediva di raggiungere il Digivice o il D-terminal che avrebbe potuto usare per farsi luce o quantomeno provare a scappare. I due erano stati "catturati" all'interno della zampa di quel Digimon drago sconosciuto che li stava portando chissà dove e non avrebbero potuto fare nulla per ribellarsi...

Cosa pensi ci succederà?
Chiese Puroromon con un tono leggermente impaurito
Non ne ho idea
Rispose il ragazzo
Ma ormai questa è la normalità..
Commentò poi sottolineando quanto poco gli facesse piacere essere vittima di eventi che non poteva controllare.
Per adesso non sembra che il drago voglia farci del male
Aggiunse dunque
Non ci resta che aspettare e vedere dove ci porterà...
Di fatti il drago volò per qualche manciata di secondi prima di fermarsi e scendere verso il basso ma nonostante ciò la coppia di Digiprescelto e Digimon rimase ben isolata dall'esterno non riuscendo neanche a distinguere le voci di Hana e gli altri oltre la stretta del Digimon. Quando giunsero sul posto ed il grosso drago aprì la mano per liberarli si resero conto di essersi ritrovati con i loro amici...

Così è opera vostra
Disse il ragazzo appena vide Ana
Non so cosa abbiate fatto ma ci avete salvato da un bel guaio
continuò poi, ringraziando il compagno. Intanto Leormon riunitosi al resto della squadra era corso in direzione di Puroromon per cercare informazioni sull'amico d'infanzia per capire che fine avesse fatto e solo quando il Digimon felino tirò fuori l'argomento gotsumon Kai si rese conto di aver lasciato indietro uno dei membri della sua squadra
Sono sicuro che se la caverà in qualche modo
Aggiunse dunque dimostrando fiducia nei confronti del compagno anche se è conosciuto da poco ed allo stesso tempo cercando di mascherare il senso di sconfitta ed incompetenza nel ruolo di tamer che sentiva addosso
Conoscendolo avrà già trovato un modo per ingannare il tempo
Aggiunse dunque Leormon che inconsciamente riuscì a rassicurare il ragazzo.

Intanto, rimasto indietro ed abbandonato da tutti, Gotsumon era rimasto di sasso nell'osservare la scena che si era compiuta davanti ai suoi occhi: dopo un violento tremito la nebbia che avvolgeva il ponte si era diradata tutta insieme ed un grosso drago gigantesco era piombato dal cielo per raccogliere i suoi compagni divenuti visibili in lontananza. Dopodiché con i compagni stretti fra le zampe il Digimon si allontanò senza neanche segnare di uno sguardo Gotsumon e senza lasciargli intuire dove stesse andando. Il povero ammasso di pietra dunque si ritrovò spaesato, si guardò intorno per qualche secondo prima di tirare un sospiro appoggiarsi a una delle nuvole lì presenti e assumere una posizione affranta
Immagino che il mio turno per attraversare questo ponte dovrà aspettare un bel po'...
Si disse con un tono piuttosto malinconico