Coronavirus: chiarimenti e osservazioni

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    Allora, questo è un argomento al quale tutti, indipendentemente dalla regione d'Italia dove viviamo, penso siamo ormai abbastanza familiari. Tuttavia trovo che nel caos ci siano individui che invece che aiutare, peggiorano solo la situazione. dopo aver chiesto allo staff, ho deciso di postare qui questo articolo, per fare la mia parte.
    Immagino vi chiederete chi io sia per parlare di tutto questo? Io sono Simone,un ex studente di Scienze Biologiche e un attuale soccorritore di croce azzurra in Lombardia, dunque anche se non sono al centro del sistema sanitario, ne faccio parte come volontario.
    Questo post non vuole avere un aspetto medico o di polemica, visto che non sono al centro dello studio in atto e non sono un virologo. È solo una sorta di recap, quello che so e che tutti i telegiornali ormai ripetono. Inoltre molte di queste informazioni possono essere trovati sul sito ufficiale del governo: SITO FAQ COVID-19

    -Informazioni Coronavirus

    Allora, cos'è questo coronavirus? Il COVID-19 ribattezzato poi come SARS-CoV 2(Sindrome Respiratoria Acuta Grave da Coronavirus) è un virus, considerati la forma di vita (se di vita si può parlare) più piccola del nostro mondo e responsabile insieme ai batteri patogeni, della gran parte delle nostre malattie. Il nostro “simpatico” amico fa parte di una famiglia, i cosiddetti coronavirus. Esistono infatti più virus appartenenti a questo gruppo, tra cui il responsabile della SARS del 2003.
    Sono detti coronavirus perché nella loro forma a microscopio possiamo individuare delle proteine che sembrano formare una corona.

    -Sintomi
    Il COVID-19 presenta sintomi abbastanza simili a quelli dell'influenza classica: tosse, febbre, dolore articolare e congestione nasale. Tuttavia il suo tratto distintivo e ciò che la rende potenzialmente letale è la polmonite che in alcuni casi può sviluppare.
    Detto questo, bisogna evidenziare che la mortalità di questo virus è estremamente bassa. Questo fattore si calcola paragonando il numero di contagi con quello di morti. Circa l'80% delle persone guarisce senza complicazioni di alcun tipo e a volte senza neanche sapere che si trattasse del virus e la gran parte dei decessi riguarda persone già in difficoltà per altre malattie pregresse.
    Il vero pericolo di questo caso è l'estrema diffusione. Questo non solo velocizza la diffusione a livello mondiale, ma rende difficile trattare questa patologia dato l'alto numero di casi.

    -Diffusione
    Come si contrae questo virus? Beh il metodo più ovvio è con il contatto diretto. Baci e uno stretto rapporto stretti sono il modo principale. Il virus non si trasmette fortunatamente per aria ma viaggia in liquido.
    Per chi non lo sapesse, ogni volta che parliamo, tossiamo e starnutiamo rilasciamo nell'aria delle piccolissime goccioline d'acqua che possono tramettere elementi patogeni e proprio questa via è un'altra delle principali cause di contagio.
    Il contatto pelle a pelle non causa contagio, tuttavia il virus rimane sulla superficie (Esempio la nostra mano) e se questa entra a contatto con parti come occhi e bocca, allora il virus può avere accesso al nostro corpo.
    Un'altra via di contagio è quella da parte di materia fecale ma è una via estremamente improbabile.

    -Protezione

    In questi giorni abbiamo visto un assalto a mascherine ed disinfettanti, tuttavia fare attenzione.
    Le mascherine sono consigliate SOLO se soffriamo di coronavirus o lo sospettiamo (tosse e starnuti) come precauzione verso gli altri. È anzi sconsigliata se siamo in un ottimo stato di salute, visto che le classiche mascherine non bloccano il virus. Se avete un caro di cui dovete occuparvi che è malato, il consiglio è di recuperare maschere FPP3 o al massimo FPP2. Queste sono più efficienti, con le prime quelle che vengono usate nei soccorsi.
    I disinfettanti, l'alcol e altri prodotti simili sono ottimi per pulire le superfici (un'ottima abitudine) tuttavia non fatevi prendere dal panico. un eccessivo e maniacale utilizzo di questi prodotti può creare problemi, visto che spesso non uccidono tutti i batteri e patogeni di una superficie e alla lunga si rischia un selezionamento di ceppi piuttosto resistenti.
    Se vi trovate in una zona a rischio (non per forza zona rossa) il consiglio è di rimandare per un po' la birra al bar o la cena al ristorante. Evitare le zone affollate e mantenere una distanza di circa tre metri con le altre persone è abbastanza da ridurre esponenzialmente i casi.
    Se avete un poco di tosse o vi cola solo il naso è comunque meglio restare a casa fino a quanto siete sicuri. Questo non è il momento del panico ma della responsabilità civica.
    Lavate le mani il più possibile ed evitate di portarle alla faccia. Se frequentate attività sportive o se vi trovate nella situazione, non bevete da bottiglie di altri e non condividete bicchieri.

    -Ospedale
    Se avete dei sintomi sospetti NON ANDATE AL PRONTO SOCCORSO. Questo peggiora solo la situazione, con possibili risultati catastrofici per gli altri paziente e sopratutto per il personale medico. Chiamate invece il vostro medico curante, il 112 o il 1500(nuovo numero apposito per questa crisi). Non prendete iniziative.
    Inoltre, se avete visite o operazioni programmate e riscontrate possibili sintomi, avvertite l'ospedale o il reparto di riferimento. Ricordate che i medici ed infermieri che vengono a contatto con un caso positivo devono poi essere messi in quarantena, andando così a complicare ulteriormente la situazione.

    -Influenza o Virus?

    Purtroppo questo è anche il periodo della classica influenza stagionale. Non vi posso dire: se avete questo allora è sicuro il nuovo virus. Quello che posso dire è di mantenere la calma e comportarvi responsabilmente. Se avete raffreddore e tosse, informate il vostro datore di lavoro o eventuali responsabili e magari prendetevela con calma. Se iniziate ad avere febbre o sentite rumori particolari durante il respiro (fischi o rantoli) allora contattate il vostro medico curante. Solo gli esperti possono eseguire una diagnosi. E ricordate, internet non è un esperto.
    -Soggetti a rischio
    Coloro che sono più disposti a sviluppare i risultati più negativi del virus sono gli anziani (sopra i 60 anni), tutti coloro che hanno patologie pregresse(scompensi, malattie cardiache, malattie respiratorie, insufficienze renali e via dicendo), malati con sistema immunitario compromesso o limitato. Il consiglio per tutti questi e di uscire il meno possibile, solo nei casi necessari. Spesa e commissioni possono essere tranquillamente effettuati da parenti.

    False notizie:


    Purtroppo in questa ultima settimana ho notato un trend assolutamente spaventoso: le false notizie e le false convinzioni. Questi individui dovrebbero essere trattati come terroristi dato che possono causare a persone che prendono per serie le loro parole danni e problemi non da poco.

    -cure e miracoli
    Quella che ho sentito per ultima è che il virus non sopravviva sopra ai 26 gradi e dunque di bere tisane calde... Per favore, usate come prima cosa la logica su ogni notizia che leggete. Il nostro corpo ha una temperatura media di 36/37 gradi. Inoltre se un brodino caldo fosse il modo di sconfiggere questo virus, il mondo intero non starebbe cercando una cura efficace.
    Tisane, oli e profumi possono aiutare a rilassare il nostro corpo e dunque aiutare il sistema immunitario ma non sono una cura. L'unica terapia che ho sentito essere in corso è un insieme di antivirali somministrato solo ai casi in terapia intensiva.

    -Agenti della sanità?
    Non ne ho sentito parlare ultimamente ma ci sono stati alcuni casi. Gente che si fingeva del sistema sanitario per aver accesso alle case.
    Su questo posso dire qualcosa in più visto che faccio parte del sistema. Il personale sanitario, ad eccezione di casi estremamente particolari, non uscirà senza essere chiamato e in ogni caso la centrale dovrebbe essere incaricata di comunicare l'eventuale uscita ai cittadini coinvolti. Se degli individui si presentano, anche se in divisa, e vi comunicano che devono fare prelievi e disinfezioni o qualcosa di simili, non aprite se nessuno nella casa ha chiamato. Contattate subito il 112 e comunicate l'accaduto. Sarà la centrale a confermare o no se l'uscita è legittima.

    Conclusione:
    Usate la testa, niente panico e comportatevi responsabilmente.
    Spero di essermi spiegato nel migliore dei modi. Continuerò ad aggiornare il post se si rivelerà necessario. Se avete dubbi o domande, chiedete pure qui o per messaggio privato. Non potrò rispondere a questioni mediche o dare diagnosi, visto che non sono un medico e che quel compito ricade sui medici e sugli ospedali, tuttavia farò il possibile per risolvere dubbi o curiosità.
     
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    Ho una domanda riguardo al virus :sgrat: E' possibile che possa continuare a diffondersi nonostante un vaccino? Un po' come l'influenza, che muta e quindi continuiamo a prenderla. Non è possibile che anche il coronavirus segua lo stesso comportamento?
     
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    Purtroppo essendo un virus che fin'ora non ha avuto precedenti episodi sull'uomo, l'evoluzione e le sue caratteristiche nel tempo sono solo ipotesi. Le risposte che ti darò di seguito sono da non prendere come oro colato, ma sono solo le mie opinioni a riguardo.

    Partiamo dal presupposto che le mutazioni all'interno di un patogeno sono un concetto molto particolare. Il motivo per cui l'influenza è così problematica è una particolare abilità detta deriva antigenica. Il modo più facile per spiegarla è che i virus dell'influenza hanno la capacità di variare la loro "impronta digitale" in modo da variare abbastanza da non essere più riconosciuti dal nostro sistema immunitario.
    Che il Coronavirus possa seguire questo andamento e dimostrare questa capacità è una possibilità ma non possiamo essere sicuri e solo il tempo potrà dircelo.
    Ipotizzando però che sviluppi questa deriva, il vaccino è comunque fondamentale visto che andrebbe a dare una sicurezza in più, proteggendoci dal ceppo originario. Molto più importante al momento secondo me è invece il trovare una cura specifica ed efficace. Una volta che si trova un modo per debellare o anche solo impedire i casi acuti, la parte più letale di questo virus, sarà un importante passo avanti.
    Da quello che so, in italia si è trovato che un medicinale per l'Artrite reumatoide funziona anche nel combattere la polmonite da CoronaVirus.
    All'estero invece hanno creato un anticorpo che va a bersagliare una proteina specifica di questo virus. Ora l'attesa è per i test e le valutazioni.
    Spero di aver risposto alla tua domanda il meglio possibile, se hai ancora dubbi chiedi pure.
     
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2 replies since 6/3/2020, 22:34   51 views
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