Hollow Knight [RECENSIONE]

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    I giochi indie. Ultimamente questo termine sta attirando sempre più l'attenzione dei giocatori, forse a causa della saturazione dei titoli delle principali compagnie e di un certo senso di scontentezza con molte delle pratiche che sono diventate la norma negli ultimi anni.
    Tuttavia le compagnie più piccole raramente hanno i soldi per finanziare completamente un certo progetto, dunque sempre più gruppi si affidano a sistemi di crowdfunding, dove possono sperare di ricevere soldi e pubblicità.
    Tra le molte case che hanno scelto questa via, poche hanno avuto il successo e la fama come Team Cherry e la loro opera Hollow Knight.
    Questo titolo ha riscontrato un successo enorme e meritatissimo, arrivando ad essere portato sulle principali piattaforme di questa generazione, con un altro capitolo chiamato Silksong in arrivo nei prossimi tempi.

    Introduzione


    Hollow Knight è un Metroidvenia, Per chi non masticasse la nomenclatura dei prodotti videoludici, questo nome deriva dai suoi principali fondatori: Metroid e Castelvania. È una tipologia di prodotti che ha conosciuto un periodo di anonimato ma sta ritornando di moda negli ultimi tempi, con titoli come Ori and the Blind Forest.
    Si tratta solitamente di platforming 2D con elementi da action game. Presentano una mappa unica, spesso abbastanza intricata; all'interno di essa si possono trovare per la maggior parte mostri minori e alcuni Boss, da abbattere per continuare nel gioco. Non è poi raro trovare potenziamenti come dash o doppio salto che permettono, solo dopo l'ottenimento, di esplorare zone prima inaccessibili anche in aree iniziali.
    Premessa: il titolo l'ho giocato per intero, tuttavia per preferenza personale ho completato il tutto in lingua inglese. Molti termini saranno dunque scritti nella lingua originale.

    Trama


    La trama di Hollow Knight è nascosta, segreta. Il giocatore comune potrà comprendere qualcosa lungo il percorso principale ma indagare nel dettaglio comporta un'esplorazione dettagliata e la ricerca di diversi luoghi più o meno facili da raggiungere. A volte affronteremo interi livelli di platforming solo per poter comprendere meglio ciò che abbiamo avuto davanti per tutto il tempo. Una delle sequenze più brutali di tutto il gioco ha infatti come ricompensa una singola scena animata, che però rivela informazioni estremamente importanti.
    Ci ritroveremo ad impersonare un piccolo guerriero di cui inizialmente non conosceremo nulla, così come saremo all'oscuro del motivo per cui viaggia e combatte. Con lui ci avventureremo nel regno di Hallownest, una volta fiorente regione abitata da insetti antropomorfi, ora l'ombra di ciò che era ed avvolta nel silenzio e solitudine.

    Difficoltà


    Il gioco arriva ad essere estremamente difficile nelle sue fasi finali e nei contenuti aggiuntivi, tuttavia la curva di apprendimento è quasi magistrale. Semplicemente affrontando il gioco vi accorgerete che i miglioramenti sono praticamente automatici. I Boss potranno a volte essere ostici, costringendovi a morire e riprovare, tuttavia non vi è un singolo avversario che non si può sconfiggere semplicemente avendo pazienza. Se tuttavia siete giocatori veterani e riuscite a completare ogni sfida senza difficoltà, potrete provare l'Anima di Ferro, una partita da effettuare dal principio in cui anche una singola morte vuol dire il Game Over.

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    Gameplay


    Questo titolo ha un gameplay che a prima vista può apparire basilare ma si rivela velocemente essere variegato e molto interessante.
    Il vostro personaggio si ritroverà armato di un Nail o ago, che potrà utilizzare per abbattere i suoi nemici nel corpo a corpo. Tuttavia questo attacco corpo a corpo non è l'unica nostra opzione.
    Ad ogni colpo effettuato su un nemico, il nostro Nail ci fornirà Souls, o Anime. Esse sono una risorsa assai preziosa e utilizzabile in vari modi.
    Primo tra tutti è il Focus, ossia la possibilità di curarci. È infatti possibile recuperare vita spendendo anime ma questo ci lascerà fermi e vulnerabili ad ulteriori attacchi per un brava tempo.
    Un altra opzione sono le Spells, o incantesimi. Questi sono metodi di attacco particolari, solitamente più potenti del nostro Nail; tuttavia ogni utilizzo consumerà anime, costringendoci a scegliere tra un approccio offensivo o il risparmio di questa risorsa nella speranza di una cura.
    Tuttavia esistono nel gioco altre opzioni che ci permettono di variare ulteriormente il nostro metodo di gioco senza portarci a consumare alcuna risorsa in battaglia; questi sono le Arti del Nail e i Charms.
    Le arti del Nail sono delle arti marziali che utilizzano la nostra arma principale. Sono molto utili e forti ma i 3 Maestri sono nascosti nella mappa, spesso in posizioni problematiche da raggiungere.
    I Charms sono il cuore pulsante del gameplay e forse la trovata che più ho preferito. Questi piccoli amuleti si possono trovare in vari luoghi e ognuno influenza il nostro modo di giocare in maniera più o meno massiccia. Ci sono Charms che hanno funzione puramente di supporto all'esplorazione, altri più offensivi, altri per uno stile aggressivo e altri che apparentemente non svolgono alcun compito. Starà a voi trovare le build e le combinazioni che più preferite. Il termine combinazioni non è casuale, visto che esistono alcuni charm che, se indossati insieme, permettono di sbloccare effetti segreti. Il capitolo è vasto e merita una guida a sé stante, se riterrò opportuna la cosa.
    Arriviamo ora all'altra componente fondamentale: l'esplorazione. Le mappe sono estremamente intricate ma allo stesso tempo ben strutturate. Ognuna di esse è allo stesso tempo un mondo completamente nuovo ma comunque legata a quelle circostanti. Perdersi diventa quasi un vantaggio: raramente infatti troverete due prime partite svolte nello stesso modo. È infatti possibile raggiungere zone avanzate senza neanche accorgersi, scoprendo la cosa solo una volta che ci si confronta con altri giocatori.
    La morte è purtroppo una possibilità e in un titolo con una difficoltà crescente come questo diventerà quasi una certezza. Una volta che la nostra ultima vita scompare, perderemo i nostri soldi, parte della nostra riserva massima di Anime e ricominceremo da dei checkpoint lasciando dietro di noi uno Spettro, una figura da abbattere se vogliamo recuperare ciò che ci è stato sottratto.
    I checkpoint sono costituiti da delle panchine, sedendoci alle quali potremmo rigenerare vita, cambiare build e respawnare nemici.
    Musica e ambience
    Molti potrebbero pensare che in giochi come questi il gameplay sia tutto, magari condito da una buona storia. Ciò in realtà non è assolutamente vero. Molto in questi giochi fanno anche la colonna sonora, la caratterizzazione del personaggio e delle mappe ed Hollow Knight riesce molto bene in questo. Una colonna sonora molto bella, che si sposa con le situazioni e le mappe stesse.
    Ho personalmente passato ben due minuti completamente fermo in un particolare luogo poiché la colonna sonora di quella particolare area mi aveva completamente catturato tutt'ora ogni tanto riascolto la colonna sonora di uno dei boss,.
    Unite ad essa tutti i punti precedentemente detti ed otterrete che il viaggio per Hallownest è ben più che un semplice combatti-muori-ripeti.

    DLC


    Come molti altri titoli negli ultimi tempi, anche Hollow Knight ha dei contenuti minori che sono stati rilasciati in secondo tempo rispetto all'uscita del gioco. Tuttavia non dovrete preoccuparvi. Queste aggiunte sono state rese gratuite da Team Cherry ad ogni uscita, evitando dunque quella che ormai è diventata una pratica economica per le aziende più grandi.
    Questi contenuti aggiungono una quantità impressionante di contenuti, andando praticamente ad assicurare la longevità del titolo. L'ultimo aggiornamento ipotizzato si è rivelato essere talmente massiccio da portarli a realizzare un ulteriore titolo, Silksong.

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    Lati positivi:


    Mappe molto belle e dettagliate con musiche ;
    Nemici estremamente vari;
    Difficoltà elevata, capace di spingervi al limite
    Gioco longevo
    prezzo estremamente abbordabile
    DLC gratuiti

    Lati negativi:


    Ad inizio gioco muoversi tra le mappe richiede un backtracking non indifferente e a volte frustrante

    Conclusione e voto:


    Il voto è 9.5. Questo gioco è una perla, con ore e ore di contenuti per un prezzo estremamente abbordabile. Le ore di divertimento sono assicurate ed è disponibile su praticamente ogni piattaforma. Può essere apprezzato da giocatori più incalliti e quelli più rilassati senza alcun problema. L'unica cosa che gli nega il 10 è purtroppo una caratteristica stessa del genere, ossia la mappa. Non ho problemi nel lasciare ai giocatori la decisione di dove procedere ma alcuni punti opzionali sono fin troppo nascosti, rendendo quasi impossibile trovarli in alcuni casi.
     
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