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Non necessariamente un titolo dev'essere tripla A dev'essere godibile. Non per forza un titolo non deve avere difetti per riuscire a divertire. A volte un titolo nasce come un esperimento, a volte come un prodotto commerciale, e a volte è il primo di una casa di sviluppo indipendente, come in quest'ultimo. Il titolo che infatti vado a recensire è Game Dev Tycoon, sviluppato dalla software house indie Greenhouse Games. Un simulatore in cui andremo a impersonare...una casa di sviluppo di videogiochi.Tutto parte da un garage...
Il vostro punto di partenza sarà un garage, con dentro un computer e voi come unico sviluppatore. Per produrre un gioco, dovrete scegliere fattori come il genere e il tema, e poi durante la produzione dovrete bilanciare le varie parti della vostra produzione, come ad esempio il Level Design, il Sonoro, l'Intelligenza Artificiale, ecc. Infine, una volta che avrete prodotto il gioco, vedere che valutazione vi avranno dato ben 4 recensori diversi, e ovviamente più il punteggio sarà alto e più venderete e acquisirete fan, i quali garantiscono un certo grado di vendita. E questa è sola la punta dell'iceberg delle opzioni che offre questo simulatore.Allargare le possibilità
Da subito avremo i cosidetti punti ricerca, ottenibili in vari modi. Questi permettono di poter ricercare nuove opzioni di sviluppo e di potenziamento delle varie parti cui si comporrà il vostro videogioco. E così a poco a poco arriveranno concetti come pubblico di riferimento, motore di ricerca, marketing, ecc.
E se avremo successo passeremo dal garage a un vero e proprio studio, in cui potremo assumere dei dipendenti per poter lavorare su giochi più grandi, e allora cominceremo a capire che ognuno riesce meglio in certi ambiti e non in altri, ma comunque potremo tramite specifichi corsi migliorarli. Senza contare che all'inizio non avremo abbastanza fan per poter produrre giochi medi e grandi da soli e dovremo passare per i publisher e le le loro richieste. Insomma, lo avrete capito: diventare famosi e di successo richieda pazienza, tempo e un pizzico di fortuna.Meccanismi e storia prevedibile
Come già detto all'inizio, il gioco non è esente da difetti, anzi. Possiamo cominciare dal difetto che accomuna tutti i gestionali: dopo un po' diventa ripetitivo.
In realtà tuttavia le meccaniche non cambiano da partita a partita. Così se per esempio abbiamo scoperto che il tema Ninja non è per niente apprezzato da un pubblico Maturo così è, in qualsiasi partita faremo. Di conseguenza basta un pochino di tempo e i meccanismi per avere successo nel gioco saranno piuttosto chiari e facilmente sfruttabili.
L'altro grande difetto è che il gioco ognivolta segue, da un punto di vista del tempo, la storia dei videogiochi. I nomi delle console sono camuffate ma sono capibilissimi, al punto che fin dalla prima partita potremo capire che produrre giochi per il PlaySistem sarà una ottima idea mentre è meglio star lontani dal Game Sphere per fare un esempio. Capito il fattore nostalgia, ma far si che ognivolta il successo delle console fosse generato casualmente avrebbe garantito una maggiore difficoltà e varietà nel gioco.Un interessante inizio
Il gioco non è per niente esente da difetti, ma questo non per forza preclude la godibilità del titolo. Si tratta di un interessante inizio per questa casa indipendente, a cui magari si può perdonare i difetti per essere la loro opera prima.
Consigliato non solo a chi piace il genere, ma anche per chi magari vuole provare cosa significhi essere un produttore di videogiochi.
P.S. Vi invito a fare un giro su Internet e vedere che sistema antipirateria si sono inventati per questo gioco!
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[PC] Game Dev TycoonRecensione |
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