[3DS] Il Professor Layton vs Phoenix Wright: Ace Attorney

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    Per chi è un grande appassionato di puzzle game come me, le saghe che riportano i nomi del Professor Layton e di Ace Attorney sono due pietre miliari del genere. Quante ore passate a risolvere gli innumerevoli enigmi che proponeva la prima, e quante ore passate a svelare le contraddizioni della seconda! Sarebbe un sogno ad occhi aperti poter fare entrambe le cose allo stesso tempo, non trovate? E se vi dicesti che quel sogno si è realizzato? Signori e signore, vi presento il frutto della cooperazione tra Level-5 e Capcom!

    Una storia con professori, avvocati, streghe e magia


    Svelare la trama di un gioco ad enigmi è il miglior modo per rovinarlo, per questo ne preferisco parlare poco, ma qualche informazione ve la devo pur dare. Vi dirò che la trama ruota intorno alla città di Labirintia, una città rimasta all'epoca medievale, in cui esistono la magia e il terrore locale è rappresentato dalle streghe. Tutto quello che accade nella città è scritto dalla Storia del Narratore, un misterioso individuo la cui penna scrive fatti futuri che accadranno. Il professor Hershel Layton e il suo fido apprendista Luke Triton ci finiranno per salvare Luna, una ragazza braccata dalle streghe fino a Londra, mentre la coppia di Ace Attorney formata da Phoenix Wright e la sua assistente Maya Fey invece si ritroveranno dentro dopo aver difeso in tribunale sempre la ragazza da un'accusa di furto con aggressione.
    Il resto lo lascio volontariamente in sospeso, per non rovinare una trama ben congegnata e da un'atmosfera assolutamente unica per entrambe le serie.

    Il professore ci mette gli enigmi e l'esplorazione...


    Le parti esplorative del gioco usano il sistema utilizzato nella saga del professore dal capitolo Il Professor Layton e la Maschera dei Miracoli. Con il touch screen è possibile esplorare l'ambiente circostante, facendo scorrere il pennino il quale sarà visualizzato come una lente di ingrandimento. In certi punti essa diventerà arancione: segno che lì vi è un qualcosa di interesse. Possono essere delle semplice osservazioni, il trovare monete aiuto, il parlare con le persone e gli enigmi. Queste due ultime opzioni spesso si sovrappongono.
    Con un'altra schermata apposita è possibile muoversi lungo la mappa, raggiungendo i punti di interesse. Inoltre anche il menù principale è identico a quello della saga del gentiluomo con la tuba: da esso è possibile accedere al salvataggio, all'elenco degli enigmi risolti e non, alla ricapitolazione della storia e ai principali misteri di essa.
    Per quanto riguarda gli enigmi in sé, anch'essi seguono lo schema della loro serie: ognuno ha un proprio valore in Picarati, il quale rappresentano la difficoltà dell'enigma. Più è alto, più sono difficoltosi, e le prime due risposte sbagliate vi costeranno una decurtazione dei suddetti. Ma se proprio un'enigma è impossibile per voi, ecco che giungono le monete d'aiuto, col quale è possibile sbloccare dei suggerimenti: i primi tre costeranno una moneta, l'ultimo due monete. Ma ovviamente il numero di monete è limitato, e non sarà dunque possibile usarle per tutti gli enigmi.
    Da segnalare che gli enigmi sono di meno rispetto ai loro predecessori, ma questo per fare spazio ovviamente alla sezioni alla Ace Attorney, e anche la loro difficoltà media è inferiore, forse per essere meglio godibile per tutti i fan dell'avvocato che sono digiuni degli enigmi del professore.

    ...l'avvocato ci mette i processi.


    La parte dei processi è ovviamente basato sul modello di Ace Attorney, di cui tuttavia presenta delle importanti novità. Cominciando dalle cose rimaste uguali, i processi saranno basati sull'interrogare i testimoni, incalzarli per ottenere informazioni aggiuntive, e infine presentare prove per poter svelare le contraddizioni nelle loro testimonianze. Invariato è anche il Registro Processuale e i Profili, nei quali si trovano rispettivamente le prove e i profili dei partecipanti al processo. In questo gioco non è possibile presentare quest'ultimi.
    La prima novità è che insieme a questi due registri se ne aggiunge un terzo, il Grande Grimorio, in cui sono contenute le magie delle streghe di Labirintia, le quali possono essere presentate come prove. La seconda è che possibile utilizzare le monete aiuto per avere dei suggerimenti su come procedere, e dalla mia esperienza personale le ho trovate sempre utilissime.
    Ho lasciato infine quella più importante. A differenza degli altri titoli della serie, in cui si testimoniava uno alla volta, qua tutti i testimoni lo faranno insieme. Non solo si tratta di una novità assoluta, ma questo porta ha nuovi aspetti nel gameplay dei processi, come l'incalzare un testimone durante la testimonianza di un altro, oppure poter usare come prova la testimonianza di un altro testimone!
    Se le monete aiuto abbassano la difficoltà, magari per essere meglio godibili dai fan del professore che mai hanno toccato le aule dei tribunali dell'avvocato, le altre novità portano comunque un'aria di freschezza anche per i veterani della saga.

    Come acqua e olio, ma poteva non esserlo


    Se bisogna andare a vedere il principale difetto del gioco, si riscontra in una quasi totale compenetrazione meccanica delle due saghe.
    Mi spiego meglio. Prendete un titolo del Professor Layton e tagliatelo in più parti, poi prendete un titolo di Ace Attorney e fate lo stesso. Infine, alternate i pezzi dei due titoli, e avrete ottenuto com'è meccanicamente questo titolo: l'alternarsi di due grandi titoli, ma che trovano come unico punto in comune le monete aiuto e i Picarati, con i quali vi valuteranno anche la performance dei processi. E un'enigma durante un processo, per dirla tutta.
    Tuttavia non poteva essere per forza così, poiché di Ace Attorney è stata tolta tutta la componente esplorativa, la quale è composta anche di oggetti da presentare a persone fuori dai processi al fine di ricavare informazioni per andare avanti, i quali avrebbero potuto alternarsi agli enigmi.
    Inoltre, parlando dei Picarati, i fan del Professor Layton sanno che servono per sbloccare contenuti extra dopo aver finito il gioco, e più Picarati hai più ne sblocchi. Ma qui sono completamente inutili, poiché i contenuti extra sono in parte subito sbloccati, e gli altri sono scaricabili gratuitamente.
    Insomma, le due anime del gioco si comportano come l'acqua e l'olio: anche se sono vicine non riescono a mescolarsi. E questo, come detto, era evitabile.

    Forse il miglior crossover di sempre


    Tirando le somme, non solo Il Professor Layton vs Phoenix Wright: Ace Attorney è un titolo che può essere definito "capolavoro videoludico", ma è anche forse il miglior crossover di sempre! Se siete fan di una delle saghe, questo titolo non solo soddisferà le vostre aspettative ma vi farà conoscere anche un'altra grandissima saga, e se siete fan di entrambe le serie (come me!) questo titolo è il giorno di Natale fatto videogioco! Consigliatissimo ovviamente anche per chi è appassionato del genere e ancora non ha provato nessuna delle due serie: un titolo imperdibile per chiunque sia possessore di un Nintendo 3DS!
     
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