Anche il digimon appena evoluto, tornò nella sua forma stabile, ovvero quella intermedia. Decidete dunque di parlare con il digimon svenuto, il quale non sembrava accennare a riprendersi: forse lo scontro l'aveva danneggiato più del dovuto? Improvvisamente sentisti dei rumori come dei passi che affondavano sulla neve, provenire da dietro di te in lontananza. Il passo sembrava esser tranquillo. Dopo pochi secondi, iniziasti a sentire parlare il digimon sconfitto.

Sapete cosa mi hanno sempre insegnato?
Che con il cibo non si parla.

Sorride mostrandovi i denti. Non ti ci volle molto a capire che quel digimon, per quanto in fin di vita, stava per lanciare uno dei suoi attacchi.
Ma la vera domanda era che cosa stava arrivando da dietro di voi? Perché proprio dopo aver sentito quei passi, la digimon madre aveva pronunciato quelle parole? Adesso stava a te decidere della sua vita. Sarebbe bastato un semplice attacco per metterlo fuori gioco, ma saresti stato veloce a sufficienza?
Purtroppo non c'era tempo per ragionare, che cosa avrebbe deciso il tuo istinto?

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E con un piccolo lamento, il digimon rosso venne messo fuori combattimento. Dato che non era tornato ad esser dei pixel, si capiva che non era morto, ma semplicemente svenuto.
Che cosa avresti fatto? Porre fine alla sua vita oppure risparmiargli la sua vita?
In ogni caso non sarebbe stato un problema proseguire al momento.

Finito lo scontro, il freddo tornò a farsi sentire, ancora più forte di prima. Iniziavi seriamente a non sentire più le mani e piedi, che iniziavano a bruciare ed ad ogni passo che facevi sentivi un formicolio. Per aggiunta le mani non avevano più sensibilità, tant'è che tenere il Digivice in mano ti stava creando dolore. In realtà ti rendesti subito conto che tenere semplicemente le mani fuori dalle tasche ti facevano male, non che metterle al riparo nelle tasche migliorasse di molto, ma sicuramente di alleviava un poco il dolore. Purtroppo la troppa esposizione alla freddo stava iniziando a dare i suoi risultati.
Anche i tuoi digimon erano nella tua stessa situazione.

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Come solo tu sapevi fare, incoraggiasti la tua squadra a non perdere le speranze ed a credere in loro stessi, così da battersi contro quel mostro che vi stava terrorizzando, perché ammettiamolo: vi eravate ritrovati lì solamente per proteggervi dal freddo! Freddo che in quel momento non stavate sentendo, probabilmente a causa dello scontro, perché non c'era tempo per pensarci.
Inoltre eravate voi le povere vittime. E così adesso le prede si stavano ribellando al predatore, che però dal canto su era stata ferita, come solo una mamma sa dopo che i suoi cuccioli sono stati feriti.
Mentre il digimon nemico caricava il suo raggio verso di voi, Candlemon si evolve grazie al tuo spirito e si mette a parare il colpo che era diretto proprio verso di te. Il colpo è ben assestato e percepisci che non sarebbe in grado di resistere al prossimo. Ma questo non impedisce a Wizardmon di contrattaccare ed eseguire il suo Rombo di tuono risultando molto efficace.



Se pensi che solamente questo mi fermerà, sei un illuso!

E spara nuovamente il suo attacco, andando a mettere fuori gioco Wizardmon, il quale perde i sensi, tornando nella sua forma iniziale.
Il Drago inizia a ridere ansimando.

Finirete tutti così.

Purtroppo neanche lo sforzo del tuo digimon più potente era servito a fermare quel potente nemico.
Improvvisamente proprio quando nella tua mente si era formato sola oscurità, il tuo Bianco dispositivo inizia ad illuminarsi e una luce andò a colpire Kotemon, il quale s'illuminò di luce proprio come una stella, stella che rischiarò il tuo cuore, come una fiamma che accende la speranza di vittoria.
Adesso davanti ai vostri occhi non c'era più Kotemon, ma un digimon completamente nuovo, il quale ti guarda.

TSK! Non è possibile.

Adesso negli occhi del Digimon vedi solamente terrore.

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MAMMA VENDICACI!

Urlò uno dei piccoli che si trovava dietro le zampe della creatura rossa, sbucando un attimo con la sua testolina, per poi tornare a nascondersi nuovamente. Per quanto non lo desse a vedere anche quel piccolo era terrorizzato.
Dalla grotta spuntarono anche gli altri due digimon. Quello azzurro continuava a sbavare ed a guardarvi. Soprattutto sembrava che ti puntasse.
Quello dorato invece richiamo tutti i piccolini e fece come per portarli dentro al sicuro.



Red, non perderci troppo tempo.

Guardò con superiorità tutti quanti. I tuoi digimon capirono immediatamente che quello era il più forte tra tutti loro: era una fortuna che non fosse interessato a voi.



Stai tranquillo, ci metterò meno di un minuto.

Il suo sguardo era cambiato, adesso assomigliava di più a quello del digimon blu, che non perdendo tempo soffio dalla sua bocca un raggio di alta temperatura diretto verso di voi.

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Saggiamente decidesti di ritirare uno dei tuoi digimon, date le gravi ferite ricevute, ma lo scontro non si ferma, dato che i piccoletti continuano ad attaccare ed ad urlare contemporaneamente.
Altri dei tre nemici vengono spazzati via dai tuoi attacchi, i restanti iniziano a tremare di paura.



Siete dei mostri! Ci state facendo molto male.

Mentre un altro inizia a frignare molto fortemente con le lacrime che iniziano a colare dagli altri.

MAMMAAA!

I passi che sentivate poco prima, continuano ad aumentarono d'intensità sempre di più finché una creatura esce dalla caverna e con un balzo si parò tra te ed i cuccioli. Questa si guardò attorno, soffermandosi per un attimo sui vari cuccioli che avevano perso i sensi.



Come avete osato far del male ai miei figli!

Urla la Digimon madre verso di voi, con gli occhi ricolmi di rabbia.
I cuccioli si andarono a nascondere dietro la madre.

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E così partì la sfida: tutti i tuoi Digimon vennero schiarati, pronti a ricevere l'attacco.



Formazione d'attacco!

Urlò uno di loro e tutti quanti saltarono uno sopra l'altro, formando una specie di essere enorme.

Formazione completata!

I digimon iniziarono a sparare le bolle, indirizzate tutti quante verso Patamon.
Furono più veloci dei tuoi attacchi, ma molto più deboli, infatti quando tutti gli attacchi dei tuoi digimon andarono a colpire i Digimon quelli vennero spazzati via.
Tutti quanti si misero a piangere ed ad urlare, così forte che ti toccò metterti le mani sulle orecchie. Subito dopo iniziasti a sentire dei passi molto veloci dalla caverna: era una corsa e qualsiasi cosa stava correndo era diretta verso di voi!
I piccoli tornarono a sparare altre bolle verso lo stesso Digimon, il quale iniziava a dondolare a causa delle ferite.

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DIGIMON

PALLINA ¤ "Parlato" ¤ Oggetto 1
YANCHA ¤ "Parlato" ¤ Oggetto 2
DIGIMON 3 ¤ "Parlato" ¤ Oggetto 3
DIGIMON 4 ¤ "Parlato" ¤ Oggetto 4
DIGIMON 5 ¤ "Parlato" ¤ Oggetto 5

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