Il secondo Goburimon non fece in tempo ad opporre alcun tipo di resistenza e finì per smaterializzarsi come il suo compagno sotto la potenza del pugno di Gatomon.

Dracmon ascoltò la tua risposta sul far mangiare i dati di Digimon sconfitti a Gatomon o manipolarli ed usarli nella creazione di altri Digimon, ma non era chiaro cosa stesse pensando dietro quella maschera e quel suo perenne ghigno sinistro.

- Certo che no, d'altronde è proprio lì che devo andare, non mi costa niente accompagnarvici gnihihihi. - rispose invece alla tua richiesta di farvi strada verso la Digi Città e la Digibiblioteca.
Aspettò tranquillamente che tu riuscissi a convincere Gatomon a trasportare l'uovo con un astuto stratagemma per poi incrociare le mani dietro la nuca e procedere fischiettando allegramente per il sentiero scuro dal quale eravate venuti, facendovi effettivamente strada.
Sbucato sul largo sentiero illuminato che vi aveva indicato Elecmon per attraversare la foresta in relativa sicurezza, proseguì dritto seguendo le indicazioni sui cartelli finché gli alberi non finirono improvvisamente.
Lì la strada proseguiva lievemente in discesa, circondata da ampi campi verdi e con un fiume che le gorgogliava placidamente accanto per un tratto prima di curvare e perdersi all'orizzonte. Qualche altra stradina sterrata si allontanava qui e lì dalla strada principale perdendosi poi nella folta vegetazione dei campi, che sembravano essere tutte erbe selvatiche di vario genere come i denti di leone, margheritine, trifogli e piantaggine, mentre lungo le sponde del fiume crescevano anche giunchi, ninfee ed altre piante acquatiche.
I fiori lungo la strada erano frequentati da insetti impollinatori come api, bombi e farfalle e ti parve di veder sfrecciare lo scintillio verde e blu di diverse libellule lungo il fiume.
L'atmosfera pacifica e tranquilla di quel luogo era interrotta da una cacofonia metallica in lontananza, come se qualcuno stesse continuamente picchiando del metallo con un martello o qualche macchinario, che proveniva da una specie di grosso magazzino in una grosso spiazzo sterrato collegato alla strada principale da una delle varie stradine secondarie.
Dracmon non si curò di nulla di tutto questo e proseguì tranquillamente verso gli alti palazzi scintillanti sotto il sole che si vedevano alla fine del vostro cammino.

- Bene, eccoci arrivati alla Digi Città. - annunciò indicando con un ampio gesto delle braccia la metropoli che si apriva davanti a voi. La Digi Città era caratterizzata da moltissime strade ed edifici, com'era immaginabile, anche se alcuni avevano forme e colori di gran lunga più fantasiosi di quelli che normalmente si possono trovare nel mondo reale.
Le ampie strade non erano percorse da automobili, ma da Digiprescelti di ogni nazionalità ed etnia accompagnati da altrettanti Digimon dalle più svariate forme e dimensioni.
Continuando a camminare per le strade raggiungeste un'enorme piazza quadrata, piena di alberi e con una grossa fontana con la statua di un Digimon al centro, che dalla quantità di Digimon e persone intuisti essere il cuore della città stessa. Da lì il Digimon vampirello prese una strada sulla destra ben più tranquilla e meno trafficata della piazza o delle strade percorse fino a quel momento e ben presto vi ritrovaste davanti ad un imponente edificio di quattro piani a pianta rettangolare. I piani superiori sembravano essere stati ricostruiti di recente a giudicare dai colori più accesi e brillanti di vernici ed infissi, mentre nei piani inferiori erano ancora presenti dei segni di fiammate.
- E questa è la DigiBiblioteca. - annunciò il demonietto.

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Dracmon, con ancora un piede che teneva fermo il Goburimon a terra, ti osservò avvicinarti a lui quatto quatto con una cera curiosità. La sua coda frustò l'aria e riverberò la sua solita risatina quando gli domandasti del raccogliere e salvare i dati dei Digimon, ma il riaccendersi dello scontro tra la tua Gatomon ed il Goburimon ancora in piedi gli impedì di rispondere, trascinando la sua attenzione momentaneamente sullo scontro.
Nonostante l'attacco del Digimon orchetto fosse stato studiato per aprirsi una via di fuga e sparire nel folto della foresta, si rivelò essere controproducente e non arrivò mai alla salvezza degli alberi. Gatomon fu infatti abbastanza pronta e veloce da attorcigliare la coda alla clava del Digimon che l'aveva appena colpita. L'improvvisa resistenza fece perdere l'equilibrio al Digimon verde, ormai slanciato in avanti, che finì per rotolare a terra disarmato.
Si rialzò giusto in tempo per prendersi il Pugno Felino del tuo Digimon in pieno volto.

- AAAAARRRGGGHHH - e con un ultimo grugnito il suo corpo perse compattezza sotto la potenza del colpo appena ricevuto, scomponendosi in una nuvola di quadratini colorati che si alzò verso il cielo come sospinta da una brezza intangibile che non smuoveva le foglie degli alberi.
Dracmon seguì la nuvola di dati con lo sguardo indecifrabile della sua maschera, poi tornò a fissarti.

- Per rispondere alla tua domanda, in circostanze normali i dati di un Digimon sconfitto ed ucciso prendono il volo, come in questo caso. - disse indicando i dati che ormai avevano oltrepassato la chioma degli alberi, - Sono diretti alla Dark Area, dove Anubismon giudica se possono rinascere come Digiuova o se devono rimanere lì a marcire nell'oscurità. Questo non vuol dire che non ci siano modi per Digimon potenti o Digiprescelti di bloccarli ed assorbirli prima che ci arrivino, gnihihihihih. Però salvarli non l'ho mai sentito, non so nemmeno cosa potresti farci con un mucchio di dati di un Digimon morto. -
Finita la spiegazione alzò il piede che teneva fermo l'ultimo Goburimon rimasto e con un calcio ben assestato nelle costole lo fece rotolare ai piedi di Gatomon.
- Te lo regalo, a me non serve gnihihihih. - sghignazzò, lasciando la scelta alla gatta se finirlo o meno, per poi tornare al cespuglio dove aveva nascosto le sue uova. Controllò che fossero tutte ancora abbastanza nascoste da non venir trovate facilmente da altri Digimon o Digiprescelti che potevano passar di lì e con una risatina richiuse il cespuglio una volta sufficientemente soddisfatto.
- Bene, credo che per oggi sia opportuno chiudere il negozio. Abbiamo già fatto abbastanza casino e non vorrei che quel guastafeste di Elecmon mandasse qualcuno a controllare. - commentò stiracchiandosi - Credo che tornerò alla DigiBiblioteca, l'ultima cosa che voglio oggi è beccarmi pure una ramanzina di Renamon. -

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- Ma che scherziamo?! - ringhiò il primo Goburimon sentendo nuovamente la voce del tuo Digimon che digievolveva ancora una volta.
- C-c-come è possibile? - balbettò l'altro che stringeva tra gli artigli l'uovo che ti aveva rubato.
Sentendo il piano del Digimon felino i due Goburimon fecero per scansarsi, ma quello con l'uovo non fu abbastanza veloce ancora sconvolto da quell'avversario che continuava a rialzarsi e digievolvere, e venne preso in pieno dall'attacco sul braccio che reggeva l'uovo. Sia lui che l'uovo vennero sbalzati per aria dal potente impatto del nuovo torrente di bolle sparato da Gatomon, ma mentre l'uovo cadde senza alcun danno tra le tue braccia pronte a riceverlo, lo stesso non si poteva dire per il Goburimon che cadde poco distante.
Nonostante le bolle fossero indirizzate al braccio del Digimon goblin per fargli mollare la presa, la potenza e la dimensione del raggio di bolle avevano causato danni non solo al braccio, ma anche al petto e parte del volto, ora caratterizzati da evidenti segni di impatto come se fossero stati colpiti da piccole esplosioni.
L'orchetto tentò faticosamente di rialzarsi, ma il Digimon mercante fece il suo ingresso nel tuo scontro rischiacciandolo a terra con un piede.
Nella radura era calato il silenzio e del precedente avversario del Digimon vampirello non c'era traccia.

- Gnininininih, bel colpo! - commentò sghignazzando di gusto.
- Maledetti... - ringhiò a denti stretti l'ultimo Goburimon rimasto in piedi facendo saettare gli occhi tra tutti i presenti. Ormai era chiara la sua situazione di svantaggio.
Anche se il suo compagno si fosse rialzato erano comunque due Digimon stanchi e feriti contro un Digimon Campione ed un altro Intermedio che sembravano ancora freschi come rose nonostante la battaglia.
- Per come la vedo io, questo scontro è finito. - disse il mercante di contrabbando piantando leggermente gli artigli rossi del piede nel petto del Goburimon a terra, che gemette dal dolore, rivolgendosi a Gatomon.
- Ora devi solo decidere se vuoi finirli, gnihihihih. -
Sentendo queste parole, l'altro Goburimon si voltò con uno sguardo selvaggio verso Gatomon, mulinando disperatamente la clava.
- Non mi lascerò far fuori da te! Goburi Clava! - ruggì abbattendo con forza la sua arma contro la gatta bianca. L'attacco, per quanto fosse un vero attacco come tutti i precedenti, si rivelò essere comunque anche un diversivo. Il Goburimon infatti non si arrestò per colpire il suo avversario, ma sfruttò lo slancio per proseguire oltre e tentare la fuga verso il folto della foresta da cui lui ed i suoi compagni erano arrivati.

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- Cosa? - commentò stupito il Goburimon che ti minacciava con la clava alzata, il ghigno che si tramutava in un'espressione di stupore mentre veniva abbagliato dalla luce del tuo Digivice. Si voltò di scatto con un ringhio inferocito sentendo la voce del tuo Digimon, ormai Digievoluto nel suo stadio Intermedio e visibilmente rinvigorito.
Il nuovo getto di bolle lo colpì in pieno petto, facendolo volare via con un grugnito furente. Purtroppo però l'attacco di Salamon non bastò a metterlo al tappeto ed il Digimon orchetto si rimise velocemente in piedi più arrabbiato di prima, anche se ricoperto di lividi e col fiato corto.
- Maledetto, pensi che Digievolvere una volta ti servirà a qualcosa? - sbraitò guardando il tuo Digimon con occhi fiammeggianti d'ira, - Abbiamo ancora la superiorità numerica! -
Con un tempismo impeccabile il primo Goburimon colpito dal Digimon vampirello si rimise faticosamente in piedi scuotendo il capo come a cercare di scacciare qualcosa da dentro la sua testa. Si guardò in torno spaesato e vedendo il suo aggressore a terra lì vicino si allontanò istintivamente avvicinandosi di conseguenza alla tua battaglia.
- Tu! Dammi una mano a dare una lezione a questi due! Doppia Goburi Clava! - ruggì il primo Goburimon rialzando nuovamente la clava.
-Sì! - rispose l'altro senza pensarci due volte pieno di voglia di riscattarsi e levando prontamente la sua clava al cielo, - Doppia Goburi Clava! -
E le due mazze di legno si abbatterono come fulmine sul povero Salamon, mandandolo nuovamente al tappeto in un batter d'occhio.
- Eheheheh, visto? che ti dicevo? Superiorità numerica! - commentò sprezzante il primo goblin mentre l'altro sbuffava sonoramente dal naso con un'espressione compiaciuta in volto.

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Nel frattempo - Oplà! - disse il Digimon demonietto rimettendosi in piedi con un colpo di reni e schivando la clava che si stava per abbattere sulla sua testa. Il terzo Goburimon ringhiò sonoramente mentre la disincastrava dalla zolla di terra in cui si era piantata data la forza del colpo.
- Certo che è proprio una seccatura dover combattere contro di voi senza poter digievolvere, la prossima volta proverò a rubare il Digivice di Mel per portarmelo dietro e vedere se posso farlo funzionare anche senza di lei. Così magari voi mezze calzette ci penserete due volte prima di venire a disturbarmi mentre faccio affari, gnihihihhih. - commentò spolverandosi con calma i pantaloni di pelle come se non fosse stato colpito poco prima.
Quel Digimon doveva essere più forte di quanto non sembrasse.
Con il suo consueto ghigno sinistro si scagliò sul suo avversario.

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I due Goburimon si voltarono verso di te con un'espressione selvaggia. Il secondo si avvicinò e con assoluta non curanza nei tuoi riguardi dato che non eri una minaccia per lui mise una mano artigliata sull'uovo che avevi lasciato rotolare sull'erba.
- Questo lo prendo io. - commentò.
- Allora, vogliamo collaborare adesso o hai altri trucchetti nella manica, eh? - fece sprezzante il primo sbattendo la clava sulla mano libera con fare intimidatorio.
Come a rispondergli il tuo Digivice si illuminò una seconda volta, inondando tutti i presenti di una calda luce bianca, e di nuovo il corpo inerme del tuo partner Digimon si illuminò in risposta.
Ora dietro ai due malviventi si ergeva un Digimon dalle sembianze di un gatto bianco con guanti gialli tigrati d'arancio e muniti di grossi artigli grigi.
Lo scontro non era ancora finito.

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- Occhio Dell'Incubo! - sentisti urlare il Digimon mercante da qualche parte dietro di te ed uno dei Goburimon che l'avevano caricato si piegò urlando dal dolore e dimenandosi a terra stringendosi la testa tra le mani.

- AAAAARRRGGGHHHHH! -
- Maledetto! - sbraitò l'altro ed il suono di un colpo sordo ed un seguente "Umpf" ti fece intuire che il vampiretto era stato colpito.
Ma non c'era tempo di distrarsi.
Vedendo il tuo arretrare il Goburimon di fronte a te sogghignò con fare sinistro, sicuro ormai di non dover faticare per estorcerti l'uovo che tenevi tra le braccia e tutti i tuoi averi.
Fortunatamente il tuo Nyaromon intervenne, investendo in pieno l'aggressore con un fitto raggio di bolle emesse dalle fauci, che seppur non infierendo danni visibili per lo meno distolse l'attenzione del Goburimon.
- Ah ah ah! Mi fai il solletico, questo è un vero attacco. Goburi Clava! - ringhiò voltandosi verso la Digimon felina per poi colpirla sul muso con la sua clava di legno e scagliarla lontana contro un albero.
- Ah! Patetico! - commentò il Digimon verde voltandosi verso di te.
Ma proprio in quel momento dal tuo Digivice si sprigionò un'intensa luce.

La luce abbagliante avvolse anche il tuo Digimon e quando finalmente si dissolse Nyaromon era di nuovo in piedi, ma con una nuova forma.

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