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La Montagna Sacra era la prossima destinazione del team.
Un luogo di certo in asepettato se non per Patamon che propose il luogo
Ecco le nuvole..mi ricordano un po' il paradiso
Patamon lo avevano conosciuto li, ed aveva deciso di unirsi alla squadra per portare la luce su Digiworld.
La montagna sacra si trovava sopra delle nuvole, il Trailmon fece diverse fermate, il gruppo decise di fermarsi al capolinea
Le porte si aprirono
Ma...ma..è neve quella o ci vedo male?
Commentò Andrew una volta sceso dai gradini del trailmon..
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Decidesti di viaggiare fino alla montagna sacra, spinto dal desiderio di scoprire di più su quella razza digimon. Non appena scendesti dal treno, notasti un'immensa distesa di neve. Ti colpì particolarmente il freddo, dato che non ti eri preparato ad una temperatura tale.
Davanti a te, c'era una pianura imbiancata, della lunghezza di circa una decina di metri, per poi ergersi una foresta di abeti e cespugli anonimi.
Presi dalla felicità, iniziaste a camminare in quella radura, mentre il treno ripartiva.
Notasti che i vostri passi non lasciavano impronta.
Eppure le tue scarpe entravano dentro la nave, come se il passo seguisse il movimento della tua suola.. -
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No, non sbagli..è proprio neve!
Commentò Kotemon
Il panorama era bellissimo ed in aspettato
Il treno dietro al gruppo ripartiva e il team decise di iniziare a camminare per scoprire un po' di più su questa zona, una zona ancora inesplorata e magari trovare il messaggero della richiesta d'aiuto
Le scarpe affondavano nella neve come se il passo seguisse la forma della suola, era tutto molto particolare, inusuale
Forza, proseguiamo per di la..ci aspetta un altra avventura!
Il gruppo era tutto su di giri, estasiato, salvo per Candlemon che essendo un tipo fuoco amava altre temperature..comunque iniziarono il loro cammino lasciandosi dietro di se la stazione. -
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Nel vostro camminare vi dirigeste verso il bosco, superando l'intera radura.
Gli alberi erano fitti, ma questo non vi creò nessun problema. Così entraste all'interno.
Dopo circa dieci minuti che camminavate notaste un sentiero, fatto di roccia.
Seguiste il sentiero, perché non vi erano altre indicazioni, finché non vi trovaste ad un certo punto ad un bivio, con alcuni cartelli direzionali: in uno c'era scritto Questo ed indicava verso sinistra, in un altro che dava sulla destra c'era scritto Codesto ed infine un cartello che indicava la direzione da dove eravate arrivati si poteva leggere Quello.
Nello specifico, il cartello Quello presentava un angolo rotto.. -
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Il team iniziò a camminare nell'unica direzione possibile e s'imbattè in un fitto bosco
Adesso le cose iniziano a farsi incandescenti!
Commentò Candlemon pieno di voglia di un avventura.
Non vedo altra scelta..andiamo di qua
E tutti a seguire
La camminata svolse senza intoppi, le rocce andavano a formare quasi un sentiero a senso unico da seguire
Quello..
Codesto..
Un bivio
Delle indicazioni alquanto bizzarre , quale scegliere?
Mmmm non saprei,,
Quello sembra una scelta più facile, Codesto sembra apparentemente la via più tortuosa..
E codesto sia allora! Dobbiamo infuocare la situazione!
Candlemon era tutto un fuoco come al solito, forse anche di più data la recente digi evoluzione in Wizardmon.
I due cartelli sembravano apparentemente identici, inoltre c'era un altro che indicava la direzione della stazione che era anche rotto..potevano esserci mille significati
Mille significati anche sulle parole, " QUELLO" era più di uso comune mentre " CODESTO" era più ingegnoso anche solo da pronunciare
Ha racione Candlemon! Siamo qui ormai..andiamo verso codesto!
Così tutto il gruppo scelse di seguire la direzione CODESTO senza sapere a cosa sarebbero potuti andare incontro. -
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Dopo averci riflettuto a sufficienza, decideste di seguire le indicazioni verso "Codesto", incuriositi da dove vi avrebbe portati.
Fin da subito, notasti che il cammino era molto semplice: tutto in pianura.
Notasti che presentava numerose curve, prima a destra, poi a sinistra, nuovamente a destra e poi nuovamente a sinistra e così via.
A forza di curvare, ti fece perdere un poco l'orientamento.
Nel frattempo il freddo iniziava a farsi sempre più sentire ed anche la fiamma del tuo digimon, aveva diminuito di potenza.
Dopo circa mezz'ora che camminavate, avvistati nuovamente dei cartelli ad un altro bivio.
Ancora una volta i cartelli indicavano le stesse direzione di prima:
- proseguendo dritto sareste andati verso Codesto,
- svoltando a destra sareste andato verso Quello,
- tornando indietro verso Questo.
Ancora una volta il cartello Quello presentava lo stesso angolo rotto.. -
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La scelta sembrò quella giusta, percorso in pianura senza troppe difficoltò, qualche curva di qua e altre di la, chissà dove stavano andando ad incappare con tutte quelle svolte
Candlemon tutto bene?
Sisi la mia fiamma è più forte di questo freddo...brr che freddo però!
Il digimon di fuoco stava pian piano iniziando a sentire il freddo così come tutti gli altri elementi del team
Speriamo di arrivare presto da qualche parte e scaldarci un po'
Commentò anche Patamon tutto svolazzante
Rieccoci qui un altra volta..sembra proprio lo stesso punto di prima
Una nuova scelta, o forse era quella già presa?
Il sentiero li riportò ancora una volta davanti agli stessi cartelli visti prima
Se codesto ci fa girare intorno, bhè, la scelta è quello
Era la cosa più sensata da far ed è quella che poi venne accettata da tutti
Il cartello era ancora ammaccato, che fosse un intimidazione?
Niente via facili dai, vediamo questo cartello mal messo dove ci porta..prevedo un avventura
COmmentò Andrew mentre col suo gruppo lasciava alle spalle i cartelli scegliendo il sentiero: QUELLO. -
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Ancora una volta decidete di procedere verso una delle direzioni e la strada si presentò come quella precedente, ovvero piena di curve, con la particolarità che ti trovasti a passare a destra ed a sinistra da un albero, senza un vero senso logico: sembrava che il sentiero ti stesse prendendo in giro.
Iniziasti a battere i denti dal freddo, mentre le mani ti stavano divenendo viola: era necessario trovare un riparo, almeno che non volevate lasciare le penne per colpa del freddo!
Il sentiero ad un certo punto, iniziò ad andare parallelo ad una grande parete rocciosa. Dopo quattro minuti notasti una grande fessura sulla parete rocciosa: era una grotta. All'interno era tutto buio, quindi non potevi notare chi ci vivesse.
Se la grotta fosse stata abitata, avresti trovato qualche digimon veramente grosso!. -
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Il senso dell'orientamento era ormai sparito totalmente.
Anche questo sentiero non dava grande aiuto, sembrava identico al precedente con le solite curve
Io inizio a congelare..
Fece notare Lucemon e subito Andrew si guardò le mani che iniziavano a diventare violacee.
La situazione non era sicuramente delle migliori e la fiamma di Candlemon era pian piano più bassa
Dobbiamo trovare un riparo!
Allarmò Patamon
Ma solo su quei sentieri non sembrava così facile
Il gruppo non potè far altro che continuare a camminare
Forse li..
Il digimon guerriero indicò una fessura in una roccia, sembrava proprio l'ingresso di una caverna.
Sarebbero entrati?
Non abbiamo molta scelta, Candlemon facci strada tu
Così il digimon che poteva fungere un po' da torcia si mise davanti al gruppo e senza indulgiare ne pensare ai pericoli che avrebbero potuto incontrare, decisero di proseguire all'interno della grotta. -
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Spinti dal desiderio di trovar un riparo, decidesti insieme al tuo gruppo, di rifugiarti all'interno della grotta sconosciuta, senza considerare gli eventuali pericoli che vi potevano esser all'interno.
La grotta era così profonda che neanche la luce del tuo digimon candela riusciva ad illuminare la fine, non che la sua fiamma avesse una grande portata.
Inoltre se avessi provato a parlare, avrebbe procurato un grande eco.
In ogni modo al momento non sembravano esserci Digimon: che fosse disabitata? Oppure un digimomn era nascosto da qualche parte?
Tutte domande che nella tua testa comparvero, ma una cosa era certa, al momento stavi provando un po' meno freddo. In compenso, la fame si faceva sentire ancora di più.
Davanti a te si presentavano due opzione: visitare la caverna o rimanere il meno possibile.
Mentre ragionavi sul da farsi, iniziasti a sentire l'eco di alcuni passi provenire all'interno della caverna: adesso avevi la certezza che non eravate soli e che chiunque vivesse all'interno, si stava avvicinando.. -
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Che buio....buio....uio....io...
C'è un forte eco eheh.....eheh....eheh..
La grotta era profonda, la luce di Candlemon non poteva far granchè nonostante li dentro il freddo si sentisse molto meno e la fiamma avesse una gran gittata, era tutto molto scuro e c'era un gran eco che creava confusione.
Forse era il caso di non aprire bocca, bisognava solo proseguire per l'unica strada consentita.
Non c'erano rumori, non si vedeva nulla..sembrava una grotta deserta.
Era si ideale per ripararsi dal freddo ma non avrebbero potuto restare li ancora a lungo
Poi Lucemon toccò la spalla di Andrew, fra tutti i digimon era l'unico con delle sembianze un po' umane con arti , viso, capelli ecc..e fece cenno di non muoversi, mise una mano all'orecchio...si udirono dei rumori , dei passi
Qualcuno si stava avvicinando...Candlemon si voltò verso il rumore dei passi e restarono tutti li ad aspettare. -
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Vi fermaste per ascoltare e grazie a questa attenzione notaste che i passi non erano di una sola creatura, ma ben di due e quelle si stavano avvicinando.
Improvvisamente iniziaste a sentire delle voci. Non riuscisti a capire quello che si stavano dicendo, dato che vennero coperte dalle loro stesse risate.
Improvvisamente due creature si presentarono davanti a voi: era due Digimon identici, eccetto per il colore
Pasticcini cari, vi siete persi?
L'altro fece da eco.
Persi persi.
Ma che scortese, non vi ho ancora invitati ad entrare.
Prego andate avanti, vi offro qualcosa da mangiare.
Probabilmente la zona dove vi trovavate voi, non era considerata come la loro casa, la quale coincideva con la zona illuminata.
Mangiare, mangiare.
Quest'ultimo si lecco le labbra con la sua enorme bocca guardandovi.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusami per l'attesa, ma sono un po' incasinato questo mese. -
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Tutto il gruppo restò in ascolto e così poterono percepire che le figure in arrivo erano più di una, probabilmente due.
Poco dopo le due figure si presentarono davanti al digi prescelto, erano due digimon gemelli o così sembrava
Non avevano un aria minacciosa
Non promette bene..
Commentò il digimon guerriero sotto voce
La situazione era un po' particolare
I due si proposero di aiutare il gruppo ma con uno strano modo
Fidarsi o non fidarsi?
E Se non si fossero fidati che sarebbe accaduto?
Ah grazie..a dire il vero cercavamo uno chef..
Andrew ci provò, magari quei due sapevano chi avesse mandato la richiesta d'aiuto per la missione a cui avevano risposto
Io non mi fido
Lo so,,nemmeno io ma non abbiamo altra scelta per ora..stiamo pronti..
Commentarono fra di loro Patamon e Lucemon
Vi seguiamo
NOn era sicuro Andrew, ma scappare da li significava perdersi e restarci probabilmente per sempre
NOn sembrava esserci altra via d'uscita se non quella di accettare la mano di due digimon sconosciuti con uno strano languorino ma consapevoli che probabilmente sarebbero dovuti ricorrere allo scontro ma dopotutto, non si giudica mai un libro dalla copertinaSPOILER (clicca per visualizzare)Non ti preoccupare, come vedi non ho fatto UP ne altro, io entro..se c' è il post, bene altrimenti aspetterò xD. -
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Entraste dunque nella zona oscura e fu quello rosso a farvi strada, mentre quello blu chiudeva la fila. Fortunatamente la luce del tuo Digimon candela illuminava un po' il percorso, quanto bastava per sapere dove mettere i piedi.
Come vi chiamate pasticcini?
Aspettò una risposta per poi proseguire.
Non molti accettano di entrare di sua spontanea volontà dentro ad una grotta sconosciuta per paura.
Prima parlavate di uno chef: aspettate di vedere il mio piatto forte!
Ad un certo punto, sentisti la tua spalla destra bagnare. Voltandoti notasti che l'altro digimon, ti stava guardando con la lingua fuori, mentre la bava formava una cascata che andava ad infrangersi sulla tua spalla. Passò nuovamente la lingua sulle labbra, tornando a mostrarti i denti e la lingua, la quale continuava a buttare fuori saliva.
Anche il suo compagno se ne accorse e lo guardò con espressione severa, così tanto che quello cominciò a camminare in posizione composta.
Dopo circa sette minuti che camminavate in quell'immensa grotta, ecco che si presentarono tanti piccoli digimon, accompagnati da un digimon identico ai due tranne che dal colore, ovvero l'oro.
È arrivata la pappa!
Dissero tutti quanti in coro, iniziando a saltellare tutti quanti a ritmo.
La pappa eh eh eh.
Ridacchiò quello dietro di voi, tornando a salivare, ancora più di prima.
Uh che sbadata: mi sono dimenticato di dirvi, miei cari pasticcini, che il mio piatto forte è...la carne cruda.
Forsa miei cari piccini, il pranzo è servito!
E scoppiò a ridere, mentre l'orda dei piccoli Digimon ti stava venendo contro: la fuga era l'unica salvezza.Ritratto di famiglia:
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La situazione pareva sempre più strana
I digimon più grossi cercarono di chiacchierare ma era sempre tutto abbastanza inquietante, così alla richiesta del nomee
Josh..mi chiamo Josh
Rispose il bambino mentendo.
Il gruppo continuò a camminare, la luce di Candlemon riusciva ad illuminare quel tanto per non restare completamente al buio
Poi...poi la bava...la bava stava colando dalla bocca di no di quei digimon, la situazione in un secondo precipitò e ormai era palese che la cena non era altro che Andrew con il suo team, questa tesi si avvalse ancor di più quando si presentò un terzo digimon
Sono troppi..non ce la possiamo fare..
Inziò a commentare spaventato Patamon e al via dei più grossi, i digimon più piccoli iniziarono ad avvicinarsi in massa all'umano probabilmente per cibarsi di lui e i suoi digimon
Forza..scappiamo!
Non c'era una via di fuga ben delineata, il gruppo se fosse riuscito ad allontanarsi avrebbe girato a destra, sinistra in maniera totalmente casuale
Patamon attacca , dovreste riuscire a fermarli questi
Così Patamon, che rispetto agli altri poteva svolazzare, lanciò qualche attacco sparabolle giusto per creare del disagio a quei piccoli digimon mentre continuò la fuga con tutti gli altri.
Là sui monti con Andrew |
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