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Utilizzo per Black Agumon:
Fetta di Torta
CITAZIONE Narrato Parlato Raoh Pensato Raoh Cupimon Labramon
I tre arrivarono finalmente a destinazione, il viaggio non fu tanto pesante a parte la piccola disavventura avura con le lumache, i tre scesero mettendo piede sul terreno e quasi subito avvertirono un caldo che si differenziava l'aria interna da quella esterna, Raoh sentendo il caldo afferrò il colletto del suo abito con l'indice tirandolo verso l'esterno
Accidenti qui fa davvero molto caldo e i miei vestiti non sono per niente adatti
disse con una smorfia facciale, lo stesso fece Labramon, il pelo sembrava essere abbastanza pesante per una zona del genere
Hai ragione Raoh
disse scontento il quadrupede, si guardarono analizzando la zona, vi erano anche altri digimon e umani nei dintorni, e lo sguardo del giovane si posava sui presenti, nonostante la sua inospitalità la zona sembrava essere abbastanza viva
Uhm ora dobbiamo capire solo dove andare, spero non troppo vicino al vulcano
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Finalmente il digiprescelto uscì dalla stazione sotterranea: ciò che si rese subito conto era il tremendo caldo. Un caldo quasi insopportabile, mai provato prima. Ma la missione prevedeva di rimanere in quel posto e di certo abbandonare il primo incarico, non avrebbe fatto una bella impressione sul tutto il team. Così si guardò attorno in quella distesa in cerca di qualcosa, ma la sola roccia gli poteva far compagnia: possibile che Dracomon non si trovasse in quella zona? Alzando lo sguardo poteva vedere solamente l'immenso vulcano. Mentre due cartelli poco più avanti indicavano due direzione ben distinte:
- Cima del vulcano
- Valle Gayser
Magari nel prossimo post descrivilo che piazzi l'esca  Per il momento sono rimasto vago |
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Si trovarono tutti e tre davantia due cartelli che continuavano a leggere prima uno e poi l'altro, non sapevano proprio dove dirigersi per trovare il soggetto che averebbe dovuto dar loro indicazioni, si guardarono in faccia tutti e tre
Accidenti non so proprio dove andare
continuò ad osservare mentre il caldo lo rendeva sempre più sudaticcio
Secondo me dovremmo procedere per la cima del Vulcano
disse il quadrupede mentre l'angioletto non sembrava dello stesso avviso
Secondo me dobbiamo andare dall'altra parte
Il ragazzo non sapeva davvero cosa fare quando ad un tratto gli venne un'idea, da sotto il suo mantello, avvolto in una carta prese un oggetto, pian piano iniziò a scartarlo anche abbastanza delicatamente
Questa é una fetta di torta
il suo profumo era molto forte, tanto che a Raoh sarebbe piaciuto addentarla
Ho letto nel libro della biblioteca che alcuni digimon amano questi dolci
Iniziò a sbavare Labramon
Sembra davvero buonissimaaaa
Hai ragione Labramon, vorrei mangiarne anche io ma ho un piano, piazziamo questa fetta di torta qui e sicuramente qualche Digimon del luogo la apprezzerà, lo beccheremo e chiederemo lui informazioni sul luogo o se magari ha visto il nostro Dracomon
Il piano fu svelato con un sorriso, con la soddisfazione di aver avuto un'illuminazione. Fece qualche passo in avanti e posò la torta in terra senza però togliere la carta sotto in modo che non sarebbe venuta a contatto con il terreno
Adesso mettiamoci lontani e stiamo a vedere che succede
Il trio si allontanò poco da quel punto e restò a guardare sperando che il piano potesse funzionare
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Dopo aver posizionato la torta ben in vista, il gruppetto giustamente si allontanò rimanendo comunque in vista dell'eventuale arrivo di un digimon. Ma non dovettero aspettare molto: dopo pochi minuti un Black Agumon si presento davanti all'irresistibile dolce. Quello si guardò attorno e lo afferrò con entrambe le mani. Con tutta la grazia di un Monochromon si buttò a terra sbattendo il sedere sulla nuda roccia ed iniziò a mangiare la fetta come se non si fosse fatto nulla. Si notava benissimo con quale piacere se la stesse gustando. 
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Il piano del ragazzo sembrò fubzionare tanto da sorridere con tanto di soddisfazione, i sue due amick Digimon rimasero increduli, un piano così semplice aveva sortito i suoi frutti, forse quel cibo digitale aveva qualcosa di "miracoloso"
Siii ci siamo
quatto e con passi molto lenti il ragazzo seguito dai suoi fedeli compagni si avvicinavano nel luogo in cui la nera creatura stava consumamando goffamente il pasto, arrivarono quasi vicino a lui tenendo comunque la distanza di almeno due metri, il sorriso del ragazzo divenne più gentile
Spero ti piaccia la torta che ho messo li
disse portando poi ambedue le mani sui fianchi e assumendo quasi la posa di un eroe
il piccolo Cupimon sorrise vedendo Raoh in quel modo e con quella gentilezza
Quanto sei buffo Raoh
disse, mentre di tutt'altro umore sembrava essere Labramon che sedette in terra con lo sguardo fisso sul Digimon scuro, forse forte delle sue esperienze sapeva che una creatura digitale poteva essere imprevedibile e dunque era il più guardingo del gruppo
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Il digimon non appena sentì i passi si voltò, scattando in piedi. Con la torta ancora in bocca, si mise in posizione di attacco, con gli artigli ben in vista. Questa fetta l'ho trovata io ed è solo mia, chiaro?
E se ti è caduta non sono affari miei: chi trova prende.Disse per poi iniziare a leccare tutta la fetta di torta. |
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Reagí sicuramente da ingordo, leccò la torta probabilmente per sfregio. Gli artigli indicavano che avrebbe difeso il pasto a costo di farsi male, Raoh lo guardò sorridente
Tranquillo, qui nessuno vuole toglierti nulla, anzi sono felice che tu sti mangiando
poi sedette in terra appoggiando prima le mani e poi il fondoschiena, con gli occhi sul digimon e mantenendo comunque le distanze dal mostriciattolo, poi incrociò le gambe, poggiò il gomito sulla coscia destra e la testa sulla mano
Spero che ti piaccia
disse ancora, Cupimon rimase li a guardare con la sua solita faccia ingenua da angioletto, perplesso
mentre Labramon decise di mettersi in guardia irrigidendo il corpo e tenendo lo sguardo fisso sullo oscuro Digimon
Raoh fai attenzione, guarda i suoi artigli
il giovane si girò verso il canide
Tranquillo Labramon, il nostro amico qui sarà soltanto affamato
facendo un cenno con la mano per calmarsi, Raoh sembrava davvero un'altra persona quando parlava a queste creature, la calma e l'attenzione ai toni che dava ai suoi digimon erano ben differenti da quelli che dava agli umani.
Si voltò nuovamente verso Agumon osservandolo sorridente
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Agumon vi guardo per un attimo come per dirvi "E da me che volete?", per poi tornare ad abbuffarsi di torta, finché non la finì. Mentre mangiava vi guardava con la coda nell'occhio. Bene, è stato un piacere mangiare la vostra fetta, adesso me ne vado.E fece per andare via.
Se non fai niente, Agumon se ne va nel prossimo post |
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Il digimon sembrava voler andare via ma Raoh non era proprio deciso a farlo andar via, il suo temperamento un po' selvaggio attirò il suo interesse, e così si alzò in piedi, aprì le braccia e sempre sorridente guardò il Digimon, mentre Labramon si lasciò andare ad un commento prima che il giovane potesse prendere parola
Ma vedi tu che ingordo, senza nemmemo dire grazie
Raoh si voltò velocemente verso il quadrupede
Andiamo, magari la sua reazione é dovuta alla fame
poi si voltò nuovamente verso il piccolo dinosauro
Senti un po'vedo che la torta ti é piaciuta, sembri averla apprezzata molto, beh ti piacerebbe mangiarne ancora? Ti piacerebbe assaporare tante altre cose buone?
Si girò poi verso i digimon compagni
Vedi loro due sanno molto bene che di tanto in tanto li porto a fare pranzetti
si voltò nuovamente verso Agumon e fece due passi verso di lui
Vedi, io viaggio molto e devo viaggiare molto, vedrò tanti posti e mangerò tante cose buone, che ne dici di venire con me?
Allungò la mano verso il digimon
Io sono Raoh
sorridente
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Il digimon non appena sentì la parola mangiare si fermò e si voltò, già con la bava alla bocca. Bene, hai rapito il mio stomaco.
Effettivamente non mi dispiacerebbe mangiare altri di questi cibi.
Però prima dovrei far una cosa, se mi vuoi aiutarete, sarò dei vostri.Fece una pausa per poi proseguire. Qua vicino c'è una miniera di diamanti: è da un po' che penso di impossessarmi dei suoi diamanti.
Se mi aiuterete a prenderli, mi unirò alla vostra squadra. |
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Miniera di Diamanti? Il ragazzo spalancò leggermente gli occhi a sentir parlare della miniera, una lampadina gli si illuminò nella testa ma dall'altro lato questo Digimon voleva impossessarsi dei suoi diamanti, una cosa abbastanza contraria alla missione anche perché bisognava tenere d'occhio Dracomon che da quel che aveva detto Francis sembrava avere le mani lunghe.
Il ragazzo mantenne il sorriso, se Augumon fosse entrato nelle sue fila non ci sarebbe stato problema visto che quei diamanti erano per il Team come aveva detto il capo.
Va bene signor Digimon, siccome dobbiamo andare anche noi nella stessa direzione facci pure strada
Guardò poi i digimon compagni dietro di lui e fece cenno di muoversi
Approposito signor Digimon, per caso conosci un certo Dracomon?
chiese aspettando la risposta con molto interesse
Raoh siamo sicuri di poterci fidare di lui?
Chiese subito il quadrupede mostrando sul volto una certa preoccupazione, il ragazzo si girò e spalancò gli occhi come per fare segno
Certo, sembra un Digimon abbastanza bravo!
pronunciando l'ultima parola con un po'più di tono, Cupimon guardò Raoh non capendo la sua espressione, la sua ingenuità risultava così dolce e fuori luogo allo stesso tempo
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Il digimon sorrise quando sentì che quelli erano disponibili ad aiutarli. Un Dracomon?
Beh sì, è famoso nella zona.
Sarà sicuramente a dormire per quella zona.Indicò un punto, per poi proseguire. Aspettate un attimo qua che vado a prendere dei sacchi.Detto questo si avvio dalla parte opposta rispetto a dove aveva indicato. |
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Al sentire Dracmon il giovane sorrise spalancando gli occhi, la missione sembrava a portata di mano e Dracmon sembrava esser conosciuto, speriamo non per le sue marachelle, il ragazzo annuí ad Agumon e si fermò nel punto da lui indicato
Accidenti dei sacchi? Dovrò dare una brutta notizia a questo Digimon... forse potrei nascondere a Francis qualche diamante
Iniziò ad aggrottare le sopracciglia
Raul a cosa pensi?
Disse il quadrupede guardandolo in volto
Nulla, pensavo solo al da farsi
cercando di nascondere il proprio pensiero dietro un sorriso
Raoh qui fa troppo caldo, voglio tornare in città!
Cupimon cerca di resistere un po', cerchiamo di svolgere presto la missione, questo caldo non lo sopporto nemmeno io
Il trio accaldato poteva solo aspettare Agumon
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Dopo circa una decina di minuti ecco che spuntò nuovamente Agumon correndo con una pila di sacchi tenuti tra le zampe anteriori. Ho cercato di fare il prima possibile.Disse il digimon contento. Finalmente diventerò ricco.Per un attimo sembrò perdersi tra i suoi pensieri, per poi scuotere la testa, tornando alla realtà. Dunque, cercavate dunque Dracomon.
Venite con me.Disse Agumon incamminandosi e se lo aveste seguito dopo pochi minuti vi avrebbe portato davanti ad un digimon drago, il quale dormiva sopra ad una amaca attaccata tra due rocce. Sentite come russa.Vi disse a bassa voce ridacchiando. 
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All'arrivo del nero Digimon Raoh rimase sorpreso dal numero di sacchi presi, non ers forsr un po' avido quel piccolo Digimon? Lo guardò per un attimo pensieroso, la sua avidità avrebbe potuto portare problemi con Francis e il resto dei Dark, il ragazzo avrebbe sicuramente dovuto far qualcosa o almeno avrebbe dovuto parlare al piccolo dinosauro, incrociò le braccia e commentò
Non ci siamo...
farfugliando, poi seguí Agumon finché non portò il trio davanti ad una nuova figura che sembrava dormire
Dracomon!
disse Labramon come a volerlo far riconoscere al Digiprescelto, il giovane prima si voltò verso il quadruede e poi verso il sonnecchioso draghetto, si avvicinò lentamente allungando leggermente la mano e toccando la sua zampa con la punta delle dita che fecero un movimento leggero avanti e indietro
Dracomon svegliati...
con tono leggero e basso cercando di non risvegliarlo bruscamente
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